Postazione Interattiva dei Cartoni Gaudenziani
All’interno della Pinacoteca dell’Accademia Albertina di Torino è custodita la straordinaria raccolta di Cartoni del Cinquecento piemontese donata nel 1832 dal re Carlo Alberto. Si tratta di una collezione unica al mondo per numero e qualità dei disegni rinascimentali, per lo più riferiti ai capolavori di Gaudenzio Ferrari e della sua Scuola.
Per il nuovo allestimento della Sala dei Cartoni Gaudenziani abbiamo disegnato una postazione interattiva con immagini degli stessi in alta risoluzione, che permette di scoprire le opere fino ai minimi dettagli, contestualizzarle nel tempo e nello spazio, e conoscerne la tecnica di realizzazione attraverso un video documentario. Abbiamo lavorato al sistema domotico di illuminazione della sala creando un ambiente sicuro per la conservazione delle opere e allo stesso tempo un’atmosfera suggestiva e avvolgente.
CLIENTE Pinacoteca Albertina di Torino, Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino
PARTNER RIBES Solutions
ANNO 2019
CARATTERISTICHE
- Postazione interattiva touch screen
- Immagini in alta risoluzione
- Produzione di video documentario
- Video storytelling
- UX-UI
- Architettura dei contenuti
- Personalizzabile in più lingue
- Sistema domotico di illuminazione
Progetto
Il progetto di riallestimento della sala dove sono conservati i Cartoni è stato pensato dalla Consulta e dalla Pinacoteca in un’ottica di accrescimento del ruolo della città di Torino come polo culturale italiano e internazionale. È considerato un contributo importante per valorizzare e migliorare la fruibilità del patrimonio storico e artistico della città.
La tecnologia che abbiamo messo a disposizione per questo nuovo allestimento consente al visitatore di scoprire i segreti e le tecniche del Rinascimento italiano.
Attraverso una comunicazione interattiva e grazie ad una specifica illuminazione della sala, si crea un’atmosfera intima e teatrale: le opere emergono nello spazio oscuro come presenze sospese nel tempo e nello spazio.
POSTAZIONE INTERATTIVA CON IMMAGINI IN ALTA RISOLUZIONE
Le informazioni sulle opere sono fornite in italiano e in inglese attraverso la postazione touch screen collocata davanti ai pannelli scorrevoli che ospitano i Cartoni esposti.
Abbiamo concepito e realizzato i contenuti tenendo conto del particolare contesto del Museo, riprendendo lo stile e la grafica istituzionali.
Tramite questo supporto è possibile approfondire in un unico punto molti aspetti sui cinquantanove disegni rinascimentali: accedere alla storia di ognuno, visualizzare le riproduzioni che ne sono state fatte e tutti i particolari attraverso la funzione “Esplora il disegno”, che permette di zoomare l’immagine e aumentarne o ridurne il contrasto luminoso.
Altra funzione rilevante è la possibilità di confrontare i vari disegni preparatori tra loro.
Grazie alle immagini in alta definizione e ai testi critici è possibile aprire il confronto dei cartoni preparatori con le opere finite – attualmente conservate in diversi musei italiani ed esteri – e svelare come nelle botteghe del XVI secolo si impartiva l’educazione artistica, prima ancora della nascita delle Accademie di Belle Arti.
Le repliche dei disegni e le opere finite sono riportate anche sulla mappa, che indica la zona europea di provenienza delle riproduzioni.
Il totem, disegnato per essere accessibile a persone con disabilità fisiche, diventa così uno strumento di conoscenza e allo stesso tempo lente di ingrandimento sui Cartoni Gaudenziani e sulla Scuola.
Il sistema di illuminazione è stato riformulato grazie all’uso di luci a LED e di sensori di presenza e di movimento che sono collegati direttamente alla postazione interattiva.
Il monitor touch screen si trasforma così in un elemento di gestione interna per controllare l’illuminazione attraverso il software che abbiamo installato al suo interno.
VIDEO DOCUMENTARIO
Come parte del contenuto della postazione interattiva abbiamo realizzato, sempre in collaborazione con Ribes Solutions, un video documentario per introdurre il visitatore alla mostra.
Quando la postazione interattiva rileva una persona nella sala, lo schermo si attiva in automatico e comincia a riprodursi il documentario.
Il filmato è costruito con un linguaggio familiare e coinvolgente, anche per spiegare aspetti tecnici sconosciuti ad un pubblico non specializzato, ed è supportato da audio in italiano con sottotitoli in inglese.
Si apre con una moneta raffigurante il volto di Carlo Alberto, punto di partenza per raccontare la storia dell’edificio e il suo rapporto con la figura del re, a cui si deve l’aggettivo “Albertina”.
La produzione di questo materiale audiovisuale è servito come supporto alla campagna di comunicazione della nuova sala.
INFORMAZIONI TECNICHE
SOFTWARE
- Krpano
- Arduino
HARDWARE
- Touch Screen
STAMPA
Luce d’Artista
CORRIERE DI TORINO
CONSULTA DI TORINO
Gaudenziani
PINACOTECA ALBERTINA DI TORINO