FORO ROMANO, ROMA

Digitalizzazione e software di analisi per l’area del Lapis Niger

Lapis Niger and Comitium Laser Scan

Progetto

La metodologia applicata nel progetto ha coinvolto diversi approcci e fasi. Si è iniziato con un minuzioso studio della documentazione storica relativa al Lapis Niger e al Comitium. Successivamente, è stata effettuata la digitalizzazione dell’area e dei reperti utilizzando tecnologie di acquisizione digitale all’avanguardia. I dati raccolti sono stati analizzati attentamente e confrontati con l’archivio storico. Allo stesso tempo, è stata progettata una piattaforma che consente la segmentazione e l’organizzazione dei dati grezzi in infinite possibilità, fornendo così una vasta base di dati per il lavoro attuale e per future ricerche.

 

 

REINTERPRETAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE STORICA


Prima dell’inizio di questo progetto era disponibile una quantità significativa di materiale proveniente dagli scavi Boni e Romanelli, già digitalizzato presso il Palazzo Altemps tramite ARCHEOLECTIO. Questa documentazione doveva però essere esaminata e reinterpretata per fornire contesto storico e topografico ai reperti. Questo studio era essenziale per garantire una sicura acquisizione digitale e consentire un confronto tra i rilevamenti digitali e i dati storici. Inoltre, ha permesso di texturizzare i modelli tridimensionali estratti.

Laser scan of Lapis Niger's inscription
Faro CAM2 Arm
Laser scans and historical documentation comparative study
Lapis niger inscription analysis

DIGITALIZZAZIONE DEL PATRIMONIO

 

A causa della fragilità delle strutture del Comitium, delle difficoltà di accesso e della scarsa illuminazione dell’area, una delle sfide principali è stata l’uso di tecnologie e tecniche adeguate per la preservazione dei monumenti e del loro contesto archeologico.

 

  1. Digitalizzazione dell’area del Comitium
  2. Digitalizzazione del Lapis Niger
  3. Digitalizzazione della lapide con l’iscrizione

Ci siamo concentrati sulla documentazione della relazione tra lo spazio e la stratigrafia delle fasi storiche di ciascun monumento nell’area del Comitium, così come degli spazi sotterranei e dei condotti della Cloaca Maxima. Per fare ciò, è stata creata una fedele copia digitale delle fasi di scavo utilizzando tecniche di fotogrammetria e scanner laser combinate con illuminazione controllata. Ciò ha permesso di ottenere una serie di supporti digitali, ortofoto, mesh e nuvole di punti ad alta risoluzione, che sono stati successivamente confrontati con la documentazione storica.


La seconda linea di ricerca si è concentrata sulla scansione laser dell’iscrizione del Lapis Niger utilizzando la tecnologia CAM2 Arm. È stato creato un modello digitale da una nuvola di punti ad alta risoluzione del cippo, poi elaborato su una piattaforma web progettata appositamente per lo studio delle incisioni e degli intagli.

3D Interpretative Model
Online analysis software