ARCHEOGRAPHUM del Pincio
Il colle del Pincio, situato a Nord del Quirinale, è una delle zone di Roma più frequentate sia da turisti sia da residenti. Il Pincio, oltre ad offrire un bel panorama su tutta la città, è anche una zona ricca di storia e cultura che ha seguito l’evoluzione dell’Urbe dall’epoca romana fino ai giorni nostri.
Lo sviluppo della zona ha generato una stratificazione ricca e complessa che viene riportata fedelmente nella cartografia del territorio. Per analizzarne le caratteristiche topografiche e storiche, e per approfondirne lo sviluppo urbanistico, Visivalab ha progettato ARCHEOGRAPHUM, un software che studia e compara i supporti cartografici del colle in diverse epoche.
CLIENTE Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Roma
ANNO 2017
CARATTERISTICHE
- Sistema digitale di ricerca, documentazione e conservazione
- Digitalizzazione del patrimonio
- Progetto aperto e scalabile
- Supporti cartografici storici
- Cartografia georiferita
Progetto
La zona del Pincio vede la sua prima urbanizzazione in epoca romana. Originariamente non compreso nel nucleo primigenio dei sette colli, verrà incluso all’interno del circuito delle mura Aureliane solo alla fine del III sec. d.C. Da questo momento, il colle sarà coinvolto sempre di più nello sviluppo urbano della città.
Per poter cogliere tutti gli aspetti dello sviluppo del Pincio e la sua anatomia, Visivalab ha ideato un software che prende il nome di “ARCHEOGRAPHUM”. Lo strumento, originariamente ideato e progettato per supportare le attività di restauro del castello di Qusayr Amra in Giordania, impiega la cartografia storica e corrente al fine di narrare l’evoluzione del colle nel corso del tempo.
L’ARCHEOGRAPHUM è uno strumento che offre innumerevoli vantaggi per lo studio e la ricerca. Supporta la tutela del Patrimonio e permette l’accesso ad una mole incredibile di dati in maniera semplice, rapida ed intuitiva, garantendone un’analisi approfondita
L’INTERFACCIA CARTOGRAFICA
Il software permette lo studio della cartografia attraverso la georeferenziazione e la comparazione di differenti supporti, che testimoniano lo sviluppo del Pincio nel corso della sua evoluzione.
L’apparato cartografico importato corrisponde a specifiche epoche storiche:
- Catasto Gregoriano (1816/1835)
- Forma Urbis Romae (1893/1901)
- Carta Archeologica (1964)
- Carta dei Beni Culturali (2016)
Grazie all’applicazione è possibile sovrapporre le differenti mappature, evidenziandone la stratigrafia archeologica e urbana. Tale sovrapposizione si effettua attraverso la comparazione delle piante affiancate su differenti tavole e quadranti.
L’ARCHEOGRAPHUM costituisce così la base per una Carta Archeologica Multimediale, che si struttura sulla cartografia predisposta dalla Soprintendenza e rapportata alla cartografia catastale.
I supporti diventano così la base per l’inserimento di nuove informazioni topografiche da geolocalizzare attraverso l’aggiunta di flags e poligoni. I dati, confluiti in un database precostituito, possono essere individuati attraverso la lettura della cartografia.
INFORMAZIONE TECNICHE
PROGRAMMAZIONE
- Krpano
IL SISTEMA DI CATALOGAZIONE
L’ARCHEOGRAPHUM del Pincio è dotato di un sistema di catalogazione digitale con interfaccia interattiva che permette di archiviare, gestire e visualizzare materiale scientifico.
L’accesso è di tipo multiutente: il fruitore potrà visualizzare le informazioni disponibili in base al tipo di azioni da effettuare e alle sue necessità (ricerca, progettazione, valorizzazione). L’accesso avviene attraverso un login personalizzato; in questo modo, è garantita la sicurezza dei dati sensibili il cui livello di dettaglio varia in base all’utente.
La navigazione nel portale si realizza con due modalità di ricerca:
- la ricerca di tipo tradizionale, nella quale viene inserito nel campo indicato il termine scelto dall’utente;
- la ricerca su base topografica georiferita, nella quale l’utente, navigando nell’area prescelta, riconosce due tipi di informazioni: le flag, riferite ai dati concentrati in un unico punto, e i poligoni, per informazioni relative ad una determinata area.
Ad affiancare questo grande progetto è stata realizzata anche un’esposizione. La mostra era strutturata attraverso pannelli con una comunicazione adatta anche ai “non addetti ai lavori”, in modo da rendere partecipe il pubblico e includerlo in possibili sviluppi del progetto.
INFORMAZIONE TECNICHE
PROGRAMMAZIONE
- Krpano